09 febbraio 2007

Nuntio Vobis Gaudium Magnum

ROMA
Nel 1653, nel pieno del migliore barocco italiano dei Bernini, Borromini e Pietro da Cortona, Papa Innocenzo X decise che, dopo aver realizzato la Fontana dei Fiumi a Piazza Navona (1652) per mano e mente di Lorenzo Bernini, fosse anche il caso di sistemare con altrettanto illuminato vigore artistico anche la Chiesa di Sant’Agnese, realizzando un’operazione unica e ardita.
Affidò a Francesco Borromini il difficile compito di cambiare orientamento alla Chiesa, che aveva il suo ingresso principale su Via dell’Anima e l’abside su Piazza Navona.
Il Borromini per risolvere il suo compito non esitò a stravolgerne l’assetto, incurvandone i piani e disegnando motivi leggeri che si stagliano sul cielo.
Risultato: Piazza Navona è una delle più belle piazze del mondo, dove si legge anche la competizione architettonica e artistica tra due dei più grandi maestri italiani.

CHIETI
Nel 2006, casualmente dopo che viene realizzato un incrocio di selezioni dei traffici, volgarmente chiamato “rondò” o rotatoria, dopo che vengono stesi cavi aerei per un filobus che non ancora passa, ecco che si va realizzando un’operazione unica e ardita.
Si cambia l’orientamento alla Chiesa della Madonna degli Angeli, ridisegnandone lo stile, lasciando l’abside là dove si trova, e aprendo l’ingresso principale sul magnifico rondò.
Risultato: Habemus Papam, a Chieti e non lo sapevamo.