QUARTA EDIZIONE DEL GRANDE CONCORSO FOTOGRAFICO
"Dove c'è gusto non c'è perdenza", recita un saggio detto popolare delle nostre parti.
E mi trova d'accordo.
Ecco che lancio subito la Quarta Edizione del Concorso fotografico.
Tutte e due le sezioni, locale ed estera.
Sezione LOCALE:
Molto probabilmente, il suo toponimo non è di origine indoeuropea. Esso, infatti, preesisteva all'arrivo degli Italici, giunti in Abruzzo verso il X-XI secolo a.C. quando la tribù dei ....... si collocò nell'area, già abitata da popoli provenienti dalla sponda illirica. Tale città era la punta a nord. Il colle costituiva un'ottima base su cui il villaggio illirico poteva organizzarsi e fortificarsi. La città romana non nasce, perciò, da un insediamento nuovo, organizzato sulla pianta di un castro, con il decumano e il cardo che si intersecano, ma è costruita sulla struttura del preesistente villaggio italico.
L'opera artistico architettonica in questione è sicuramente molto recente, e il personaggio che si è prestato a fare da sfondo è un caro amico, che non me ne vorrà per questa "pubblicazione" (vero Ale?)
Sezione ESTERA:
A questa città venne concesso il diritto latino nel 89 a.C., ed in seguito (nell'anno 49 a.C.), durante il consolato di Giulio Cesare, la cittadinanza romana. L'urbe guadagnò così un ordinamento municipale autonomo (era governata dai quattuorviri), con un proprio Senato e propri magistrati; la distinzione tra i cittadini veniva dettata dal censo o dai meriti di guerra. L'imperatore Ottaviano Augusto nel 26 a.C. la elevò a colonia civica augusta e la attribuì alla tribù Fabia. Sempre Ottaviano diede il via alla costruzione dell'acquedotto, lungo circa 25 Km, che si sarebbe esteso fino al Cidneo, e che avrebbe visto il termine solo sotto l'impero del figlio Tiberio. Ma sarà nel 73 d.C. che Flavio Vespasiano ordina la costruzione della struttura forse più nota e vicina al cuore della popolazione: il Capitolium (cioè il tempio Capitolino o di Vespasiano a lui stesso, appunto, dedicato) che oggi ospita il Museo Romano. Piazza del Foro, che si discosta solo per le ridotte dimensioni rispetto al foro originale, e che dobbiamo immaginare gremita ogni giorno non solo per i suoi mercati, ma anche per le feste e le occasioni mondane, dovette rivestire una non indifferente rilevanza politica, oltre che essere luogo di celebrazione del gusto più ricco e raffinato. E come oggi anche allora, la sera, i giovani passeggiavano fra i suoi lunghi colonnati discorrendo delle novità della vita cittadina.
Per la sezione locale è in palio nientepopodimenoche.... il solito aperitivo, ma se la soluzione sarà assolutissimamente ESATTA, può concordarsi anche una "pizza".
Per la sezione Estera è in palio sempre l'aperitivo, ma date le difficoltà logistiche riscontrate nell'ottemperare alla promessa del premio a distanza, ecco che l'aperitivo potrà essere devoluto ad un blogger locale, che sicuramente brinderà alla salute del vincitore!!!
BUONA CACCIA