12 maggio 2006

QUINTA EDIZIONE DEL GRANDE CONCORSO FOTOGRAFICO


A raffica.
NON MOLLO.....
Queste non le indovinerete MAI.

Una è il Concorso vero e proprio (questa!!!!)
Trattasi di "scuola dell'infanzia"... ma DOVE DOVE DOVE???
L'iconografia può aiutare , ma non più di tanto in fondo, poichè anche in cima alla Majella madre ci sono resti fossili di conchiglie e animali marini... quindi....
Facciamo il solito aperitivo?
(mica diventerete alcolizzati? no, vero?)


Le altre foto (che non indovinerete mai per davvero.... ritengo sia proprio impossibile... ma tentar non nuoce....) più che altro sono una sollecitazione.
In quanti avete letto "IL CODICE DA VINCI"?
Spero non l'edizione illustrata..... cacchio, un libro è bello proprio perchè è senza immagini, proprio perchè permette ad ognuno di costruirsi le proprie di immagini, di scatenare la fantasia, libera da ogni riferimento se non il testo scritto.....
ORDUNQUE.....
Avrete letto del PENTACOLO, della ROSA a cinque punte o a cinque petali, della CROCE.... Guardate un pò che ho trovato? Quel fregio al centro del capitello è proprio una Rosa a cinque petali. La chiesa ha origine agli inizi del 1300, rimaneggiata più volte fino al 18° secolo.
Navata unica, ingresso disassato, dedicata ad un particolare santo, molto venerato dalle nostre parti, cappellina laterale, quasi dietro il corto altare affiancato da due nicchie con statue lignee di altri santi, pesante cancello del 600 e..... guardate un pò sul cancello?

Una croce (sì proprio quella) con la rosa a cinque petali anche qui.

Straordinario, vero?





Quando poi, nella nicchia a destra dell'altare ho guardato bene, mi sono accorto di questa inquietante e altrettanto straordinaria rappresentazione di un Santo, con tanto di reliquia, incastonata nel tronco di braccio in basso a sinistra.... Incredibile.
E indovinate un pò in quale città si trova tutto questo?

Una copia elettronica del Codice da Vinci in premio a chi indovina.


BUONA CACCIA

09 maggio 2006

Evviva la sincerità

EVVIVA, EVVIVA, EVVIVA

Abbiamo il vincitore, e il suo mentore.
La sincerità obbliga che il premio venga attribuito a




Ma allo stesso tempo l'onestà impone che anche il "ricercatore" abbia il suo giusto riconoscimento, attribuendo ad egli non solo il valore della ricerca, ma anche quello della sincerità.... e questi è

A Maxime un giusto obolo, che potrà ritirare questo fine settimana, dall'amico Orioko.




EVVIVA.
Evviva anche perchè mi è stata raccontata una cosa di cui sono rimasto contento.
Il vincitore della terza edizione, non avendo tempo e modo di andare alla deriva per le città (come il sottoscritto, che evidentemente non ha proprio un cacchio da fare....), argutamente si è attrezzato ed ha attivato il suo sistema sociale/relazionale... ha chiesto con curiosità, ha STUDIATO, ha intervistato persone, si è fatto prestare libri da esperti e storici, ha elaborato.... e pur non essendo mai stato a Lanciano (che è tutto dire.... INCREDIBILE), è riuscito a ritrovare l'organo con cassa in legno che si trova nella Chiesa di Santa Giovina (che invito tutti a visitare), proprio a Lanciano. E di conseguenza (facendo due più due) ha indovinato.
Bravo Orioko.