11 settembre 2008

verso Baltimora....


Si parte per Baltimora. Minivan e autista nato a New York ma spudoratamente di tratti cinesi, si indaga, è di hong kong, con la faccia da coreano? Mah. ma come si fa a fidarsi di un cinese trapiantato di seconda generazione che fa l’autista in modo meccanico e ripetitivo tutti i giorni tra il JFK e il centro di manhattan? Come fa a fare l’autista mi chiedo, infatti giusto il tempo di uscire dalla città, passare Newark e ci perdiamo irrimediabilmente nella splendida campagna americana, casette perfette, erba e prati più belli di quelli inglesi, si vede che sono americani anche in questo gli americani, spento e archiviato definitivamente il navigatore satellitare che per quanto faccia egregiamente il suo mestiere, di solito, a volte subisce l’input irrazionale di un autista di hong kong a New York che inserisce sì l’indirizzo della via, ma dimentica di impostare la città, per cui alla prima corrispondenza utile ti guida inesorabile senza un possibile cinese pensiero inevitabilmente fuori direzione. Si riparte, scandendo il viaggio con rassicuranti, per tutti, richieste di informazioni ad ogni occasione possibile, area di servizio intitolata a walt whitman, bel modo di fare cultura qui, invece di un parco, che ne so, si intitola ad uno dei più grandi poeti americani una bella stazione di servizio sull’autostrada, fantastico. Compriamo una cartina non si sa mai.


ma come si fa.....


... a fidarsi di un sistema di polizia dove il principale sponsor è un fabbricante d'armi? ma dai.....

paese che vai.....


..... divieti che trovi......

17 febbraio 2008

lo stato dell'arte

una puntata veloce, ARTEFIERA 2008, andata e ritorno, cose belle, cose vecchie, cose strane, uno stato dell'arte un pò così, trasparente, sottile, ma alla fine sempre la solita "facciata" su un muro.
Vediamo l'anno prossimo.

21 maggio 2007

Qui la faccenda si complica.....

.... si susseguono senza tregua e soluzione di continuità le "performances" dei nuovi WRITERS, quelli educati, che imbrattano sì, ma con messaggi culturali e denunce pubbliche di (in)discutibile spessore.


Dopo gli ARTISTI DEL MURO SAPIENZIALE, ecco presto a risoondere, a rilanciare, a rincarare, anche la nuova sigla de "IL GRUPPO DEGLI ARTISTI TEATINI (ANCH'ESSI OTTIMISTI).


Ma non basta. Un tale uso procace, proficuo e libero di tante parole, non poteva non attirare l'attenzione di chi ha fatto delle parole la sua professione..... ecco che spunta anche un EX GIORNALISTA IN PENSIONE che denuncia senza "mezze parole" il "lordume marcio del giornalismo.....

Ancora. Chi altri, da tempo impegnato nell'arte dell'interloquire, dello sproloquio e a volte del soliloquio (evidentemente), può mancare in un tale rinnovato slancio di profonda prolissità???

Ma è chiaro.... mancava UN EX POLITICO, per di più INCAZZATO DELLA SITUAZIONE....



Tutto ciò è veramente avvincente, davvero..... Chissà come procederà....

Io intanto scrivo qui (per non imbrattare i muri, come suggeriva il mio amico Maxime)..... ma credo che sia diventata veramente urgente una MAXI bacheca dove permettere ai nostri concittadini di esprimersi senza costringere altri a strappare i loro scritti dai muri.