14 novembre 2006

Aldo Rossi


Alla Biennale di Venezia, quella di architettura, si incappa inevitabilmente, tra una sezione e l'altra, in questa gigantografia di uno dei più grandi architetti italiani, maestro di generazioni di architetti, che tutt'ora proliferano, progettano e si esercitano contando e interpretando i suoi insegnamenti. Peccato che il "memorial" ad Aldo Rossi sia tra i progetti per Punta Perotti di Bari (tutti di architetti italiani) e i progetti per le stazioni ferroviarie e metropolitane di Napoli (con molta partecipazione di colleghi stranieri). Passeggiando all'indietro nel padiglione espositivo c'è solo una lampante considerazione da fare, visti i contenuti progettuali di produzione italiana: forse Aldo Rossi è stato una delle più grandi iatture che l'architettura italiana ha avuto, nel senso che non c'è più capacità di innovare, crescere, essere competitivi nelle idee in un "mercato" internazionale sicuramente più preparato di noi.
Un disastro. Urge correre ai ripari.